La Punteggiatura nei Dialoghi

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    La Punteggiatura nei Dialoghi


    Partiamo dallo specificare che esistono tre possibili segni di punteggiatura per organizzare in maniera visiva i dialoghi:

    • Le caporali «…»;

    • Le virgolette alte o inglesi “…”;

    • I trattini lunghi –…–.


    LE CAPORALI E LE VIRGOLETTE ALTE
    Iniziamo dai dialoghi segnalati dalle caporali.
    Una cosa molto importante da specificare è che le caporali non possono essere sostituite con i segni < e >, che hai a disposizione in basso a sinistra sulla tastiera del tuo pc. Per trovare le caporali devi accedere nella finestra dei Caratteri speciali, all’interno del tuo programma di videoscrittura (oppure componi con il tastierino numerico sulla destra della tastiera, tenendo premuto il tasto ALT, il numero 174 per «, 175 per »)

    A questo punto si aprirà una finestrella con tutta una serie di simboli e caratteri che non compaiono sulla normale tastiera. Qui puoi trovare anche la rarissima È (codice ASCII: ALT+0200), che ti consiglio di usare al posto della triste E maiuscola seguita da apostrofo… inguardabile nei romanzi!

    Le stesse regole che ti sto per illustrare si applicano sia con le caporali («…») che con le virgolette alte (“…”).

    #1 Se devi scrivere un periodo composto dal solo discorso diretto, la punteggiatura va all’interno del dialogo

    Esempio:
    CITAZIONE
    «Vado a fare la spesa.»

    In questo caso qualsiasi segno di punteggiatura tu debba inserire alla fine del dialogo, sia ! che ? che va dentro al dialogo:

    CITAZIONE
    «Vado a fare la spesa?»

    «Vado a fare la spesa!»

    «Vado a fare la spesa…»

    #2 Se il dialogo è introdotto da una frase le cose cambiano. La punteggiatura a quel punto riguarderà la frase e non dovrà essere inserita all’interno del dialogo

    Ad esempio:

    CITAZIONE
    Mi disse: «Vado a fare la spesa».

    Come puoi vedere il punto chiude il periodo fuori dal dialogo.

    In presenza di punto esclamativo, interrogativo o puntini di sospensione all’interno del dialogo non bisogna mai aggiungere il punto esterno. Questi segni di punteggiatura sostituiscono sempre il punto finale che si limita a sparire. Ecco alcuni esempi:

    CITAZIONE
    Mi disse: «Vado a fare la spesa…»

    Mi disse: «Vado a fare la spesa!»

    Mi disse: «Vado a fare la spesa?»

    #3 Se il dialogo è inserito in un periodo più complesso devi stare attento all’uso o meno della virgola

    CITAZIONE
    Mi disse: «Vado a fare la spesa», e prese la borsa.

    In questo caso, visto che all’interno delle caporali non c’è nessun simbolo di punteggiatura è necessario inserire una virgola prima della fine del periodo.

    CITAZIONE
    Mi disse: «Vado a fare la spesa?» e prese la borsa.

    Mi disse: «Vado a fare la spesa!» e prese la borsa.

    Mi disse: «Vado a fare la spesa…» e prese la borsa.

    In questi altri casi invece, poiché all’interno del dialogo c’è un segno di punteggiatura non bisogna inserire una virgola all’esterno della caporale di chiusura.

    #4 Se il dialogo è spezzato da un inciso bisogna seguire altre regole

    CITAZIONE
    «Vado», disse, «a fare la spesa.»

    In questo caso ciò che riguarda il dialogo vero e proprio, il punto, va messo all’interno delle caporali. Le virgole dell’inciso, poiché riguardano l’inciso stesso, restano fuori.

    Se la virgola riguarda il dialogo vero e proprio rimane dentro alle caporali:

    CITAZIONE
    «Vado,» disse, «a fare la spesa.»

    Nello stesso preciso modo si ragiona per quanto riguarda gli altri segni di punteggiatura:

    CITAZIONE
    «Vado?» disse. «A fare la spesa?»

    «Vado!» disse. «A fare la spesa.»

    «Vado…» disse. «A fare la spesa…»

    In questi tre casi l’unica cosa che devi cambiare è la punteggiatura dell’inciso. Al posto della virgola va messo il punto.

    I TRATTINI LUNGHI

    Nel caso in cui decidessi di scegliere i trattini lunghi (–…–) per segnalare il discorso diretto ci sono altre tre brevi regole da seguire.

    #1 Il dialogo si apre con un trattino

    Esempio:
    CITAZIONE
    – Vado a fare la spesa.

    E si chiude con un altro trattino solo in caso di inciso o se il testo continua. Le virgole sono interne al discorso diretto anche quando non continua dopo l’inciso.

    Esempio:
    CITAZIONE
    – Vado a fare la spesa, – disse.

    #2 Quando termina, il discorso diretto non viene mai segnalato da un altro trattino, come nell’esempio sopra

    Esempio:
    CITAZIONE
    – Vado a fare la spesa.

    #3 Se dopo il dialogo il testo continua, il punto va messo dopo il trattino di chiusura

    Esempio:
    CITAZIONE
    – Vado, – disse, – a fare la spesa –. Prese la borsa e uscì.

    Fonte: www.editorromanzi.it/come-usare-la...a-nei-dialoghi/
     
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